L’archeologia ha visto negli ultimi anni una vera e propria rivoluzione grazie all’introduzione di tecnologie sempre più sofisticate. Tra queste, la fotogrammetria si è affermata come uno strumento indispensabile per il rilievo e la documentazione dei siti archeologici.
Ma cos’è esattamente la fotogrammetria e perché è così importante nel campo dell’archeologia? Ne parliamo in questo articolo di Spiron Heritage & Survey, dal 2012 punto di riferimento per quanto riguarda le indagini archeologiche.
Cos’è la fotogrammetria
La fotogrammetria è una tecnica di rilevamento che, attraverso l’analisi di una serie di immagini, permette di ottenere modelli tridimensionali di oggetti o ambienti. In poche parole, è come creare una mappa tridimensionale a partire da semplici fotografie. Nel campo dell’archeologia, la fotogrammetria viene utilizzata per creare modelli 3D dettagliati di siti archeologici, strutture e reperti.
I vantaggi della fotogrammetria in archeologia
L’utilizzo della fotogrammetria in archeologia rappresenta una svolta significativa grazie ai suoi numerosi vantaggi. Questa tecnica permette di creare modelli 3D estremamente precisi e dettagliati, consentendo misurazioni accurate di ogni elemento del sito senza alcun impatto fisico sui reperti, preservandoli intatti.
La rapidità del processo, dall’acquisizione delle immagini all’elaborazione dei dati, consente di ottenere risultati in tempi brevi. I modelli 3D ottenuti forniscono una documentazione completa e duratura del sito archeologico, utile per studi futuri e divulgazione scientifica. Inoltre, questi modelli rendono i siti accessibili a un pubblico più ampio tramite visite virtuali, ampliando le possibilità di esplorazione e apprendimento anche da remoto.
Le applicazioni della fotogrammetria in archeologia
Le applicazioni della fotogrammetria in archeologia sono molteplici:
- Rilievo di siti archeologici: La fotogrammetria permette di creare modelli 3D dettagliati di siti archeologici.
- Documentazione di reperti: È possibile creare modelli 3D di singoli reperti, permettendo di analizzarli in modo più approfondito e di conservarli digitalmente.
- Monitoraggio dello stato di conservazione: La fotogrammetria può essere utilizzata per monitorare nel tempo lo stato di conservazione di siti e reperti, rilevando eventuali danni o alterazioni.
- Visualizzazione e divulgazione: I modelli 3D ottenuti con la fotogrammetria possono essere utilizzati per creare visualizzazioni interattive e animazioni, rendendo l’archeologia più accessibile e affascinante per il grande pubblico.
Spiron Heritage & Survey è un’azienda specializzata in indagini archeologiche che utilizza le tecnologie più avanzate per offrire servizi di alta qualità. Grazie alla nostra esperienza e alla nostra attrezzatura all’avanguardia, siamo in grado di realizzare rilievi fotogrammetrici di qualsiasi tipologia.